25 mila euro per fronteggiare la crisi

25.000 euro a favore delle famiglie colpite dalla crisi occupazionale. E’ l’intervento straordinario varato dal Comune di Rufina per arginare in parte gli effetti della grave congiuntura economica. 

25.000 euro a favore delle famiglie colpite dalla crisi occupazionale. E’ l’intervento straordinario varato dal Comune di Rufina per arginare in parte gli effetti della grave congiuntura economica. 

Le agevolazioni previste consistono nella riduzione o esenzione dal pagamento delle rette relative ai servizi nel settore educativo: mensa, trasporto scolastico e asilo nido.

Le agevolazioni sono destinate ai lavoratori in cassa integrazione, mobilità o licenziati. Le famiglie interessate dovranno verificare la propria situazione ed eventualmente presentare domanda all’Ufficio servizi educativi, culturali e sociali del Comune allegando la documentazione che certifica lo stato di difficoltà.

Con un’altra delibera la giunta comunale ha introdotto, sempre per i servizi a domanda individuale del settore educativo, la tariffa personalizzata: dal prossimo 1 settembre ogni utente, per il quale non ricorreranno le condizioni per l’applicazione della tariffa minima (reddito Isee inferiore a € 5.500) o massima (reddito Isee superiore a € 27.500) pagherà in maniera proporzionale al proprio reddito Isee e non più secondo fasce di reddito prestabilite.

Per informazioni è possibile rivolgersi presso l'ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Rufina oppure telefonare al numero 055-8396533.

“Nonostante i continui taglia ai trasferimenti da parte dello Stato agli Enti Locali, l'Amministrazione Comunale di Rufina – spiega Stefano Passiatore, assessore competente - rimane attenta alle difficoltà dei propri cittadini destinando cospicue risorse per le situazioni di licenziamento, cassa integrazione o mobilità. Non possiamo fare molto per chi perde il lavoro, ma il nostro ruolo lo giochiamo con forza. Anche la riformulazione del sistema tariffario ha come scopo garantire una tariffa più equa nei confronti degli utenti dei servizi senza più rischiare, per qualche centesimo di euro, di salire di fascia ISEE pagando così una tariffa sensibilmente superiore. Questo è un passo concreto verso una tariffazione puntuale di tutti i servizi nei confronti dei cittadini".

 

Ultimo aggiornamento: Mer, 11/11/2015 - 12:12