Esposizione temporanea sculture di Filippo Dobrilla

Villa Poggio Reale

Villa Poggio Reale.

Inaugurazione sabato 20 Maggio, ore 17:30. 

Artista conosciuto ed amato che traduce in marmo o bronzo i dipinti dei maestri del ‘500: Filippo Dobrilla sarà in mostra con le sue opere nel parco di Villa Poggio Reale a Rufina. L’inaugurazione dell’iniziativa, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rufina, è fissata per sabato prossimo, 20 maggio alle 17,30, e resterà visitabile fino al 29 ottobre.

L'inaugurazione si aprirà con l'accompagnamento musicale di Luca Francini (flauto). 

L'esposizione sarà presentata da Daniela Galanti - Assessore alla Cultura del comune di Rufina, Mauro Pinzani- Sindaco di Rufina e da Alessandro Sarti. 

Sarà presente Filippo Dobrilla. 

L'esposizione sarà visitabile dal 20 maggio al 29 ottobre 2017. 

Ingresso gratuito

La mostra si inserisce nel programma dell'iniziativa regionale Amico Museo 2017. Visite di primavera in Toscana dal 20 Maggio al 4 Giugno.  Il 20 Maggio, infatti, oltre all'esposizione dell'artista fiorentino i cittadini potranno visitare gratuitamente - dalle ore 21 alle ore 23 -  Il Museo della vite e del vino di Villa Poggio Reale.  Anche domenica 21 Maggio si potrà accedre liberamente al Museo della vite e del vino e alla villa, ma non in orario serale, l'apertura gratuita del museo è prevista a partire dalle ore  14:30.

 

Brave nota su Filippo Dobrilla

Dobrilla è uno scultore di fama internazionale le sue opere sono esposte in tutto il mondo, tra queste segnaliamo il Virgultum Iuvene esposto alla Biennale di Venezia e David e Jonathan esposto all’Expo di Milano.

L’artista affronta il complesso tema della scultura con perizia tecnica e con volontà di estrarre il corpo dalla materia: torsi titanici ed eroici, profili “stiacciati”, secondo la migliore tradizione della scultura toscana che rimanda alle tecniche rinascimentali di Donatello e Michelangelo.

Asceta per scelta, isolato sulle colline di Pontassieve, il suo animo di artista si confronta quotidianamente con la grandezza della natura e con i grandi blocchi di marmo apuano da cui prendono vita le sue sculture.

 

Ultimo aggiornamento: Ven, 19/05/2017 - 16:43