Nasce il "Polo zero sei" il nido e la scuola dell’infanzia diventano un’unica realtà

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Partita la fase di sperimentazione e gli interventi necessari per il collegamento delle due strutture

Una struttura unica che riunisce insieme le attività di asilo nido e scuola dell’infanzia.

Accogliendo le indicazioni della legge 107 del 2015 e del Decreto Legislativo 65 del 2017 che si occupa de “l’istituzione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a 6 anni”, la Giunta Comunale di Rufina ha approvato il nuovo modello di dimensionamento della rete scolastica.

Nella delibera approvata si sancisce, di fatto, la nascita del “Polo Zerosei”che vedrà l’integrazione tra il nido comunale “l’Aquilone” e la scuola dell’Infanzia “L. Carrol” che entrerà a regime nell’anno 2019-2020. La nascita di un “Polo Zerosei” è stata approvata anche dalla Conferenza dell’Istituzione dell’Unione dei Comuni e dal Collegio docenti dell’Istituto Comprensivo di Rufina.

Per una migliore e condivisa realizzazione si è costituito un gruppo di lavoro interistituzionale del quale fanno parte, tra gli altri, l’Assessore All’Istruzione del Comune di Rufina, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, il referente di quest’ultimo per la scuola dell’Infanzia ed i coordinatori pedagogici zonali dei servizi alla prima infanzia del comune di Rufina e dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve.

E’ stato creato un secondo gruppo più operativo che ha il compito della programmazione, confronto e condivisione di scelte strategiche senza le quali la sperimentazione sarebbe più complicata. Il gruppo è composto dalla referente della Scuola dell’Infanzia “L. Carroll”, dalla coordinatrice del Nido “L’Aquilone”, e dal coordinamento pedagogico.

La realizzazione del “Polo Zerosei” è stata agevolata anche dalla favorevole posizione logistica,in quanto il nido e la scuola dell’infanzia si trovano nello stesso plesso e l’apertura di una porta interna, durante il periodo estivo, ha consentito di mettere in comunicazione diretta i due servizi e di avviare la sperimentazione. Un Polo Zerosei ha come obiettivo quello di favorire il passaggio dei bambini e delle bambine dal nido alla scuola dell’infanzia e ha un obiettivo più ampio quello di realizzare un curricolo condiviso 0-6 attento ai bisogni e agli interessi autentici di ogni bambino e di ogni bambina delle famiglie e della comunità, in cui educatrici e insegnanti condividono valori, obiettivi evolutivi, la concezione di processo educativo e di apprendimento.

E’ stato individuato un’aula all’interno della scuola dell’Infanzia che diventerà, grazie al supporto dell’Associazione Remida di Borgo San Lorenzo, il luogo dove si svolgeranno le attività di integrazione, un luogo di apprendimento, esplorazione, scoperta e conoscenza reciproca attraverso i sensi e le emozioni e nel quale stimolare la creatività dei bambini e l’immaginazione.

“Questa amministrazione ha dimostrato di essere molto attenta ai bisogni e al benessere dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, abbiamo cercato di porre in essere sempre politiche di promozione e di sostegno di politiche per l’infanzia che mettessero insieme bisogni delle famiglie e esigenze educative dei più piccoli – Afferma l’Assessore all’Istruzione del Comune di Rufina Stefania De Luise-. In particolare nei servizi di prima infanzia, siamo partiti dalla ristrutturazione degli ambienti, con la messa in sicurezza del plesso, poi con una piccola, ma importante riduzione della retta del nido, investendo anche su un servizio di nido estivo, non solo per venire incontro alle esigenze di genitori che lavorano ma anche perché crediamo nel valore educativo dei servizi all’infanzia siano essi del Nido che della scuola. L’idea di superare la separazione tra il nido e la scuola dell’Infanzia e di ripensare i rapporti tra questi cicli e la scuola primaria è un fattore di stimolo educativo e formativo che ci ha fatto pensare alla progettazione e realizzazione di un Polo Zerosei attraverso una progettazione aperta che valorizza l’incontro tra le diversità dei bambini come fattore di benessere e di sviluppo educativo favorendo una continuità nel percorso educativo e scolastico attraverso un sistema integrato”.

 

RUFINA 14 novembre 2018

Ultimo aggiornamento: Gio, 15/11/2018 - 09:33