Si comunica che il giorno 15 settembre p.v. gli uffici anagrafe e stato civile saranno chiusi al pubblico, in quanto l'Amministrazione comunale ha aderito all'iniziativa di protesta promossa dall'Anci contro la manovra economica del governo.
Si pubblica di seguito la lettera del Sindaco indirizzata a tutti i cittadini.
Carissimi cittadini,
oggi dirò al Prefetto ed al Ministro dell’Interno che questo Comune non è più in grado di dare i servizi ai cittadini. Chiuderò simbolicamente l’ufficio Anagrafe e Stato Civile.
Si tratta di una forma di protesta molto forte, contestuale in tutti i Comuni italiani, alla quale siamo arrivati perché non siamo riusciti a far cambiare una manovra economica necessaria ma sbagliata nelle parti riguardano le istituzioni territoriali.
Non vogliamo peggiorare la qualità della Vostra vita ma cercare di migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e di difendere i Vostri diritti.
Oggi non è più possibile perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente.
Ogni anno i Comuni hanno portato i soldi alle casse dello Stato per un totale di oltre 3 miliardi di euro. Lo Stato continua a sprecare e noi siamo costretti ad aumentare le tasse o a chiudere i servizi.
Ho deciso di scriverVi per fare conoscere a che punto siamo arrivati e perché ognuno di Voi possa rendersi conto che la protesta che i Comuni e l’ANCI stanno facendo non è la protesta della “casta” ma di chi lavora seriamente per rendere i nostri Comuni ed il nostro Paese sempre più solidi, competitivi e vivibili.
Se mi verrete a trovare Vi aprirò le porte del Vostro Comune.
IL SINDACO
Dott. Mauro Pinzani