Prende il via il progetto “Rufina Air Free” per la prevenzione di fattori di rischio per allergia ed asma nei luoghi frequentati dai bambini
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Uno strumento di tutela ambientale in più per i cittadini: tra breve gli edifici comunali di Rufina saranno “AIR FREE”. E’ stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto denominato, appunto, “Rufina AIR FREE” che prevede iniziative ed azioni in materia ambientale e di prevenzione nelle scuole e negli ambienti frequentati dai bambini, dei fattori di rischio indoor per allergia ed asma. Il progetto orienterà l’azione dell’Amministrazione e le attività a favore dello sviluppo sostenibile.
Si considera sostenibile, lo sviluppo volto ad assicurare uguali potenzialità di crescita del benessere dei cittadini ed a salvaguardare i diritti delle generazioni presenti e future a fruire delle risorse del territorio.
Da recenti indagini scientifiche risulta che le manifestazioni allergiche fra i bambini sono in crescita, il 10% soffre di asma, l’8% ha una allergia alimentare ed il 15%-20% soffre di rinite allergica o dermatite atopica.
Per migliorare la qualità della vita di questi bambini e’ necessaria, da un punto di vista medico, una diagnosi precoce e cure adeguate, dall’altra e’ importante che i luoghi di permanenza siano liberi dai fattori di rischio che fanno insorgere certe reazioni di tipo allergico. “Il progetto – spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Rufina Antonio Calonaci - parte dall’idea di monitorare l’aria negli ambienti confinati, cosidetti indoor, si articolerà in più fasi di realizzazione, e cercherà il coordinamento con le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale”.
Il Comune di Rufina darà, tra breve, inizio alla prima fase del progetto, relativa al miglioramento della qualità dell’aria, attraverso il monitoraggio, e la riduzione dei pollini allergenici nelle scuole di Rufina. Sarà fatto un censimento accurato delle specie arboree e arbustive presenti nei giardini scolastici e nelle aree a verde pubblico immediatamente adiacenti alle scuole, il tutto sarà poi messo su supporto informatico. Sarà, in seguito, previsto un piano di abbattimento delle specie arboree presenti attualmente nelle aree prese in esame. Subito dopo ci sarà la progettazione esecutiva degli interventi da realizzare, con la partecipazione degli alunni delle scuole, fino ad arrivare alla piantumazione di specie arboree non allergizzanti nei giardini scolastici e nelle aree a verde immediatamente adiacenti e ad opere collaterali.