L'ambiente in pillole

Ho sistemato il giardino, ed ora dove smaltisco il verde?

“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata”. (Albert Einstein)

“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata”. (Albert Einstein)

Questo l’incipit sul sito web di AER Spa (www.aerweb.it) quando si affronta il tema del verde, tipologia tanto diffusa quanto importante da recuperare. Ma quando parliamo di verde a che cosa ci stiamo riferendo? Parliamo di potature di giardini, quindi potature di siepi, sfalci di erba e prati, fiori recisi. Nel caso in cui l’area di residenza sia servita dal sistema di raccolta rifiuti porta a porta, gli utenti, avendo quantitativi limitati da conferire, possono chiuderli in sacchi (max. 20 kg ciascuno) e posizionarli nei cassonetti, o accanto agli stessi nei giorni di raccolta della frazione organica. In caso di grandi quantità da smaltire, invece, è opportuno contattare il numero verde gratuito di AER Spa 800.011895 per prenotare il ritiro a domicilio gratuito degli stessi. Perché è importante conferire correttamente i rifiuti verdi? Perché questa tipologia di materiali può essere agevolmente recuperata e contribuire alla produzione di compost, ottimo terriccio umifero. Il compost, infatti, è il risultato della decomposizione e dell'umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: in particolare presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione. Il compost può essere nuovamente utilizzato come fertilizzante per giardini, “chiudendo così il ciclo dei rifiuti”. Il suo utilizzo, con l'apporto di sostanza organica migliora la struttura del suolo e la biodisponibilità di elementi nutritivi (azoto). Come attivatore biologico aumenta inoltre la biodiversità della microflora nel suolo.

Ultimo aggiornamento: Mer, 11/11/2015 - 12:12