Oggi è l'anniversario della strage di Capaci, simbolo di lotta e resistenza alle mafie e alla criminalità in tutte le sue forme. Onoriamo il ricordo di quanti incuranti del pericolo per la loro vita hanno fatto fino in fondo il loro dovere. Nella memoria di tutti noi sono impresse le immagini della strage  e del cratere della bomba di Capaci ma credo che più efficaci furono le parole della Sig.Costa vedova dell'agente Schifani, uno dei poliziotti della scorta ai funerali. Questo giorno diventato il simbolo della lotta alla illegalità sia anche il giorno nel quale si ringraziano tutte le forze dell'ordine e quei citttadini e associazioni che lottano ogni giorno per dare ai giovani una coscienza civile condivisa fatta di legalità, rispetto di se stessi, qualità della vita, socializzazione in particolare nelle terre di frontiera malavitosa, nei quartieri difficili delle città dove più gravi sono i pericoli di infiltrazione e costruzione della cultura mafiosa, che non si arrendono alla logica "almeno la camorra ci da lavoro", le organizzazioni criminali non danno lavoro creano le condizioni perchè ci sia dipendenza da loro, ostacolando  e deprimendo lo sviluppo delle imprese, riciclando denaro sporco, costruendo mercati per la droga nei quali far sprofondare i giovani. Legalità, per Capaci, Via D'Amelio per i Georgofili e per tutte le vittime della mafia.