Il 31 di maggio 2010 è stata aperta la sezione dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Rufina, con sede presso il Circolo ARCI di Rufina. L’assemblea degli iscritti ha eletto gli organismi direttivi, dando vita così ad una Associazione antifascista che mancava a Rufina da oltre trent’anni. E’ stato grande il contributo dato alla Resistenza sia sul territorio sia dai suoi cittadini, a partire dagli stessi Partigiani combattenti come Luigi Fabbroni e Luciano Celli e di seguito tutti gli altri, alle staffette, senza dimenticare i civili caduti o torturati per mano nazi-fascista come i purtroppo celebri “Martiri di Berceto”. E’ quindi con grande entusiasmo e spirito d’unità antifascista che la sezione di Rufina dell’ANPI si prefigge l’obiettivo di dare il proprio contributo alla “Memoria” in modo che possiamo imparare da essa per scongiurare nel presente e nel futuro gli errori del passato. Per gli iscritti all’ANPI è primario il lavoro tra i giovani, soprattutto tra i giovanissimi nelle scuole, affinchè la Resistenza e l’antifascismo nel nostro territorio come altrove, possano divenire una materia di studio e quindi una conoscenza costante e quotidiana per le nuove generazioni che rappresentano l’avvenire del nostro paese. I giovani sono fondamentali per l’ANPI, così come inserito di recente nello statuto, poiché sono essi “come il sole alle otto o alle nove del mattino” e le nostre speranze, sono riposte in loro, unite a quelle di coloro che furono i protagonisti della Resistenza. L’ANPI di Rufina sta iniziando a lavorare , in collaborazione anche con le istituzioni locali, nella ricerca e nella riorganizzazione del materiale esistente, raccogliendo ulteriori testimonianze, dei pochi partigiani rimasti in vita, dei loro familiari e di tutti coloro che vogliono portare la loro testimonianza, al fine di istituire un centro di documentazione utile per il lavoro della sezione. In particolare vigileremo e ci impegneremo a contrastare quei provvedimenti che mirino alla distruzione della Costituzione, che siano capaci di privarla di quella forza che la Resistenza stessa le aveva dato in origine. Contrastare con forza qualsiasi iniziativa di apologia del fascismo o di riscrittura della storia in chiave neofascista, rappresenta un impegno primario dell’attività della sezione, tale da legarla maggiormente alle vicende del territorio. E’ con questo spirito che facciamo appello ai cittadini di Rufina, di partecipare il 10/11 Luglio 2010 al 61° raduno dei Partigiani e dei giovani a Monte Giovi, perché da questo luogo simbolico si possa inviare un messaggio forte e chiaro che la Costituzione deve essere “solo” applicata e non modificata.
                  

                                                                         Il Comitato Direttivo
                                                                        Sezione ANPI Rufina

Rufina 7 Luglio 2010