Le celebrazioni del 25 aprile in tempo di covid
Le piazze restano chiuse, ma il Covid non cancella lo spirito del 25 Aprile, Festa della Liberazione.
Anzi, il corteo si sposta dalla piazza alla piattaforma, con ancora più determinazione per celebrare questa festa nazionale, nonostante le restrizioni imposte.
La giornata si svolgerà con il seguente programma: alle 10.00 si terranno le celebrazioni ufficiali, con la deposizione delle corone, manifestazione istituzionale, in forma statica alla presenza dei soli Sindaci di Pelago, Pontassieve, Rufina, Reggello, Londa, San Godenzo e di un rappresentante Anpi, nel rispetto delle normative anticovid. Le corone verranno deposte ai monumenti ai Caduti di piazza Vittorio Emanuele e in piazza XIV Martiri a Pontassieve ed in Piazza dell'Unità Italiana e Piazza Verdi a San Francesco.
Alle 18.00 le celebrazioni si ampliano con l’evento online “Finestre Resistenti” organizzato dalle amministrazioni locali insieme alle associazioni del territorio, in particolare ANPI Valdisieve, ANED sez. Firenze, FNP Cisl Valdisieve, Cgil Valdisieve, Spi Cgil Pontassieve Pelago, SociCoop Valdisieve.
Parteciperanno: Monica Marini Sindaca di Pontassieve; Nicola Povoleri Sindaco di Pelago, Vito Maida, Sindaco di Rufina, Matteo Mazzoni Direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza, Enrico Chiavacci di ANPI, ed infine il saluto conclusivo di Natale Benvenuti il Partigiano “Stoppa”.
Tra un intervento e l’altro saranno proiettati dei piccoli video, a cura del CdA del Comune di Pontassieve, sui luoghi della memoria della Valdisieve così da poter visitare almeno virtualmente Pievecchia, Podernovo e Berceto, presidi fisici e viventi della liberazione.
L’evento sarà visibile nei canali social dei Comuni di Pelago, Pontassieve e Rufina.