Dopo la fortunata messa in scena di “Penultimo tango a Compiobbi” di qualche tempo fa, il Gruppo del Teatro di Rufina riprova a bissare quel successo con un’altra commedia di Gian Franco D’Onofrio. Sempre in vernacolo fiorentino e con la regia di Massimiliano Vestri viene proposta la divertente piece “Firenze agli sgoccioli”.

Il primo appuntamento è per Sabato 25 febbraio alle ore 21,15 e le repliche sabato 3 marzo sempre alle 21,15, domenica 4 marzo alle ore 16,30 e i sabati 10 e 17 marzo.

La storia si sviluppa A Firenze, nel condominio di Via dell’Anguillara 77, dopo l’alluvione del 1966 manca l’acqua. La famiglia Trambusti per ovviare a questo problema quando piove mette le pentole in terrazza. A loro si aggiungono altri condomini sprov-visti di balcone che non disdegnano di invadere senza preavviso e auto-rizzazione casa Trambusti per poter beneficiare della pioggia. Prese dall’esasperazione, conscie del fatto che la situazione non può andare avanti così, le donne del condominio (esclusa l’odiata Ortensia) organizzano una manifestazione contro l’acquedotto, che purtroppo degenera. La situazione sembra volgere al peggio quando in casa Trambusti arrivano le forze dell’ordine. Ma il buon Dio sta per metterci lo zampino...
Si consiglia la prenotazione al n 055 8396177.

Il cartellone del Piccolo Teatro di Rufina ha subito in questo ultimo mese delle variazioni a causa del maltempo e le due commedie previste in febbraio vengono riproposte in coda alla programmazione.
Sabato 31 marzo ore 21,15 e domenica 1 Aprile ore 16,30 La compagnia dei Gatti lunatici presenta la commedia brillante in vernacolo fiorentino “Per disgrazia ricevuta” di Mario Marotta.

Mentre “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta proposto dalla compagnia Sesto Atto verrà riproposta sabato 14 e domenica 15 aprile.

A conclusione della stagione

sul palco di Rufina si esibirà

in “

” di Stefano Benni.