In qualità di Sindaco di questa comunità mi sento di dover partecipare alcune chiare e determinate precisazioni in merito all’argomento.
In qualità di Sindaco di questa comunità mi sento di dover partecipare alcune chiare e determinate precisazioni in merito all’argomento. Anche se l’articolo si riferisce a servizi svolti da altri Enti, si tiene a evidenziare che il Ns. Corpo di PM non svolge certi descritti di servizi e non abbia in dotazione veicoli Fiat Panda.
Per la sua esposizione ed in particolare per la pubblicazione di alcune foto, fra l’altro cartelli di proprietà ANAS, quanto riferito nell’articolo appare fuorviante rispetto ad una realtà ben diversa afferente a questo Comune di Rufina. I cartelli del comune di Rufina pubblicati, infatti, si riferiscono, non alla presenza di postazioni autovelox, ma solo a un mero avvertimento della legittima possibilità di poter effettuare sul territorio controlli elettronici della velocità, posti solo per avviso, un di più, in più punti strategici della SS 67. Sembrerebbe, inoltre, che il rispetto dei limiti di velocità sia cosa da sottovalutare!!! addirittura “…sfrecciare pigiando un tantino di più…” sia una manovra oggigiorno legittima, anzi quasi un diritto dell’automobilista nel percorrere un determinato tragitto di strada, forse esorcizzato dal frenetico ritmo dei… “tempi moderni”. Si fa presente che il Comune di Rufina, principalmente per questo problema (la velocità), ha già pagato troppo pegno (4 morti in poco più di un anno) e che il rispetto dei limiti imposti, non dal Sindaco, ma dell’Ente proprietario della strada, ANAS, è un impegno morale assunto da questa Amministrazione nei confronti dei propri cittadini e nei confronti dei familiari delle vittime della strada. Un impegno “solo morale” in quanto i soldi, ci si è dimenticati di dire nelle tante colonne pubblicate, per disposizione del Codice della Strada vanno all’ANAS, proprietaria della strada, e non …“nelle casse del Comune”… che, nella fattispecie, viceversa, ha molte spese che ben volentieri si impegna a sostenere. Inoltre, vorrei ancora sottolineare il fatto che non sia una …“necessità di fare cassa”…, che su tutto il territorio comunale esiste un’unica sola postazione, segnalata e autorizzata a norma di Codice, e che durante lo svolgimento del servizio tale postazione è stata fino ad oggi presidiata attivamente dalla pattuglia del Corpo di polizia municipale …“senza trucchi e senza inganni”…, ma nel rispetto delle rigorose norme di attuazione dettate dal Ministero degli Interni e rispettate in toto dal Comandante che sovrintende all’esecuzione di tali servizi. In conclusione vorrei fare un invito ed un avvertimento a tutti gli automobilisti che transitano sul territorio comunale di Rufina: “Osservate rigorosamente i limiti imposti dalla segnaletica, altrimenti sarete correttamente multati come avviene normalmente in tutta Europa”.