Busi è stato rieletto Presidente durante l'assemblea convocata per il rinnovo ordinario delle cariche di qualche giorno fa svoltasi presso la sede sociale di Villa Poggio Reale a Rufina: si tratta del suo secondo mandato consecutivo alla guida dell'omonimo Consorzio.
I soci hanno quindi dato la loro conferma e fiducia apprezzando l'impegno per il lavoro svolto sino ad oggi: un'intensa attività consortile che ha portato a degli egregi risultati promozionali e di stampa.
Giovanni Busi è stato inizialmente consigliere dal 1998 al 2000, vice Presidente dal 2001 ad oggi; dal 2004 è componente di Giunta e del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Chianti e dal 2001 Vice Presidente Unione Provinciale Agricoltori di Firenze, consigliere Assoprol e della CCIAA Dipartimento Agricoltura Firenze.
"Questi tre anni, sono serviti a creare ed a sviluppare avanti molti progetti, con anche importanti investimenti economici ed umani, in cui il Consorzio ha fortemente creduto e continua a sostenere, come la nostra Anteprima (durante il secondo fine settimana di novembre), evento di punta che quest'anno è alla sua quarta edizione, manifestazione fortemente voluta da tutta la compagine consortile, manifestazione di largo richiamo per stampa italiana ed estera, e ancora, Gustarufina, iniziativa promozionale a diffusione regionale, con un calendario denso di appuntamenti: degustazioni guidate presso enoteche, serate a tema in ristoranti, aperitivi nei wine bar della città di Firenze e provincia. Progetti concepiti per la valorizzazione di un territorio, di un'identità territoriale che passa proprio attraverso i vini del Chianti Rufina: sono questi i punti di forza che si vuole continuare ad espandere".
Continua Busi "Si prosegue quindi con tanto entusiasmo e si spera che questa nuova fase possa incrementare i rapporti con le pubbliche Amministrazioni, come le recenti e proficue collaborazioni con Comunità Montana Montagna Fiorentina in occasione della prima edizione di Gustarufina, e, l'anno scorso con CCIAA Firenze. Ciò risulterebbe essere molto utile per la realizzazione di nuovi progetti legati al territorio: alleanze che potrebbero rafforzarne l'immagine attraverso l'attività di promozione e di comunicazione anche al di fuori dell'area in questione".