Venerdì 18 Marzo ore 21 presso la Biblioteca Comunale di Rufina l'Associazione Culturale Kantharos presenta una serata dedicata alla comicità surreale.

La storia dell'umorismo italiano dell'ultimo secolo che passa da Petrolini, Rascel, Marchesi, Mosca, Metz, fino agli anni più recenti con Jannacci, Gaber, Cochi e Renato, Benni. L'umorismo basato sulle scene della vita comune, che parla di un mondo di quartiere, in un'Italia che va verso il boom economico e una piena industrializzazione, dove la televisione è ancora in bianco e nero, i programmi sono pochi e si possono ancora vedere i gotha dell'avanspettacolo come Totò, De Filippo, Aldo Fabrizi. Spesso considerato come una forma di teatro minore, visti i pochi mezzi e la brevità dei numeri finì per contrapporsi con la propria esperienza, a quella del teatro accademico ponendo l'accento sulla creatività dell'attore, sul teatro inteso come luogo di comunione tra gli interpreti ed il pubblico, sul corpo come mezzo espressivo, sulla satira come elemento di attinenza alla contemporaneità, verso la quale spesso (ma non sempre) mantenne un atteggiamento pur leggero ma aspramente critico.

Un elogio al non- sense quello del cabaret, che passa dagli storici locali come il Derby di Milano fino ad arrivare ad oggi con il Teatro Zelig, punto di riferimento per tutti i comici del genere.