Suolo pubblico per pubblici esercizi
Nuove disposizioni e criteri semplificati per l’occupazione di suolo pubblico negli esercizi di somministrazione alimenti e bevande alla luce delle esigenze sopraggiunte con l’emergenza sanitaria legata al Covid-19. I nuovi criteri intendono contemperare le misure di contrasto al Coronavirus legate al distanziamento sociale con le esigenze di agevole ripresa delle attività di bar e ristoranti, che hanno dovuto sopportare il lockdown, cercando di privilegiare il consumo all’aperto e ampliando, laddove possibile, le aree da concedere.
I pubblici esercizi che volessero occupare suolo pubblico per rispettare le norme emanate per contenere l’emergenza da coronavirus, sia che si tratti di nuova occupazione che di ampliamento di concessioni già in essere, devono presentare domanda e relativa autocertificazione utilizzando gli appositi modelli messi a disposizione, SENZA MARCA DA BOLLO, anche via e-mail (urp@comune.rufina.fi.it).
Si ricorda che sono pubblici esercizi (come da legge 287/1991) ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari.
Comunichiamo che, sulla base del Decreto Rilancio (art.181, c.1, D.L.34/2020) ed in attesa della sua definitiva conversione in Legge, le occupazioni effettuate dai pubblici esercizi (sia preesistenti che nuove o ampliate) sono esonerate dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP).
Visto il Decreto del Sindaco n. 22 del 22-05-2020 le occupazioni effettuate dai pubblici esercizi saranno agevolate fino al 31/12/2020.