Il libro sarà presentato domenica 16 marzo alle 21.00 nella Villa Poggio Reale di Rufina (viale Duca della Vittoria, 7)
La chiesa e la casa del popolo, la vendemmia e il raccolto del grano, le girate in Vespa, i balli e le feste de “l’Unità”. C’è tutto questo in Intervenite numerosi! (Sarnus), autobiografia di Alessandro Sarti che è anche racconto di una generazione, memoria di una Toscana che non c’è più. Il libro sarà presentato domenica 16 marzo alle 21.00 nella Villa Poggio Reale di Rufina (viale Duca della Vittoria, 7). Con l’autore interverranno il sindaco di Rufina Mauro Pinzani, l’attore Sergio Forconi e gli scrittori Renzo Rosati e Pier Francesco Listri. La serata, presentata da Stefano Galli, vedrà l’intervento dell’attore e regista Alessandro Benvenuti.
Alessandro Sarti, assessore del Comune di Pontassieve dal 2005 con deleghe alle Politiche Culturali, Gemellaggi, Comunicazione e Cooperazione Internazionale, si occupa di relazioni istituzionali per Toscana Energia. Ha inoltre scritto su «Eco d’arte moderna» e curato mostre d’arte in Italia e all’estero. I suoi ricordi, a partire dall’infanzia trascorsa nel piccolo borgo di Montebonello, fanno rivivere, tra fanciullesca ironia e un pizzico di nostalgia, i sapori e le ricchezze di una realtà che sembra scomparsa. Un mondo dove la medicina era davvero “alternativa”, e le mamme appendevano l’“erba della paura” alle travi del soffitto per scacciare gli incubi dei più piccoli. Dove la bicicletta andava costruita con i pezzi di ricambio perché tutto doveva durare nel tempo. Dove ci si riuniva alla casa del popolo per vedere la televisione, e dove i ragazzi consegnavano l’Unità ai compaesani prima di andare a Messa. Sono frammenti di un’educazione alla vita, di una formazione in un’Italia che, tra gli anni ’70 e ’80, iniziava a fare i conti con quel mito del benessere che avrebbe portato a profondi cambiamenti nel modo d’intendere la vita, il rapporto con gli altri, la stessa idea di felicità.