I cittadini che intendono detenere animali da cortile per uso familiare deveno presentare comunicazione presso il Setting Sicurezza Alimentare e Veterinaria della zona in cui è ubicata l’area nella quale si intende detenere gli animali
I cittadini che intendono detenere animali da cortile per uso familiare deveno presentare comunicazione presso il Setting Sicurezza Alimentare e Veterinaria della zona in cui è ubicata l’area nella quale si intende detenere gli animali utilizzando il modulo A46.
Al modello deve essere allegata l'attestazione di pagamento per i diritti di istruttoria pari a 15,18 EURO (cod. CEPAS HEVET023) da versare su bollettino di c.c.p. n. 15437502 intestato alla AZIENDA U.S.L. n. 10 FIRENZE VETERINARIA SERVIZIO TESORERIA, indicando come causale: “REGISTRAZIONE ALLEVAMENTI – NON SOGGETTO A IVA EX ART. 4” non soggetto a ENPAV.
L’addetto dell’ufficio, dopo aver controllato la completezza della comunicazione e verificato l’effettuazione del versamento
- protocolla il documento
- effettua la registrazione
- appone il numero di codice aziendale nello spazio apposito in calce al modulo
- consegna all’utente copia della comunicazione con il numero di codice che gli è stato attribuito
In caso di integrazione/variazione delle specie animali già dichiarate in precedenza l’utente deve darne comunicazione al Setting Sicurezza Alimentare e Veterinaria di zona utilizzando sempre il modulo A46.
Il numero di codice rimane il medesimo e non ci sono diritti da pagare.
L’addetto dell’ufficio provvede a protocollare la nuova comunicazione e ad aggiornare i dati registrati.
I moduli per la comunicazione della detenzione animali e le attestazioni di pagamento possono essere presentate:
- tramite accesso diretto agli uffici ASL di zona
- tramite PEC all’indirizzo sicurezzaalimentare@pec.asf.toscana.it, specificando nell’oggetto che si tratta di “comunicazione detenzione animali uso familiare “ e la zona di competenza, in questo caso inoltre dovrà essere allegata copia del documento di identità del richiedente.
Per ulteriori informazioni consultare il sito della ASL Dipartimento Prevenzione