Si è riunito ieri a Roma il tavolo tecnico sulla statale 67 al quale hanno partecipato il Vice Ministro ai Trasporti ed alle Infrastrutture Riccardo Nencini, Anas, Città Metropolitana e Comuni di Dicomano, Pontassieve, Pelago e Rufina. Un incontro positivo dove l’elemento centrale della discussione è stato quello relativo alla variante San Francesco–Dicomano.
Durante l’incontro i Sindaci si sono mostrati compatti nel sostenere la suddivisione in stralci funzionali del progetto di variante dando inizialmente priorità al tratto San Francesco-Rufina. Il Comune di Dicomano ha però chiesto rassicurazioni sul fatto che appena terminata la progettazione del tratto rufinese, si inizi velocemente anche quella del tratto Scopeti-Dicomano.
Sempre parlando del tratto San Francesco-Scopeti i Sindaci hanno chiesto di inserire nella nuova convenzione, che verrà al più presto siglata tra Anas, Città Metropolitana e Ministero, un’ulteriore suddivisione in stralci più piccoli. In pratica nella prima parte di progetto i sindaci hanno chiesto di partire nei lavori e nella progettazione da quei punti dove il tracciato non verrà modificato e rimarrà quello attuale. In questi punti ci sarà solo un ammodernamento del tracciato esistente per procedere più velocemente.
Tra gli argomenti di discussione anche la risistemazione di alcuni punti dell’attuale tracciato della statale 67: il Sindaco di Rufina Pinzani ha chiesto a Ministero ed Anas di intervenire al più presto per la messa in sicurezza dei punti più critici dell’abitato di Rufina e nel territorio di Dicomano; il Sindaco Passiatore ha chiesto la realizzazione di un percorso pedonale tra la località Piandrati e il capoluogo.
“Vogliamo ringraziare il Vice Ministro Nencini per questo incontro – affermano Monica Marini Sindaco di Pontassieve, Stefano Passiatore Sindaco di Dicomano, Mauro Pinzani Sindaco di Rufina e Renzo Zucchini Sindaco di Pelago – per la grande attenzione che ha mostrato per la statale 67 – tutte le nostre richieste sono state valutate. Tre breve sarà siglata una nuova convenzione tra Ministero, Anas, Città Metropolitana dove le nostre richieste saranno inserite in questo nuovo documento”.