La nota dell'Unione di Comuni valdarno e valdisieve.
Nella pianificazione regionale cancellato l’impianto di Selvapiana, a Rufina (Fi), entra quello di trattamento meccanico biologico (Tmb) realizzato nella discarica di Legoli, a Peccioli (Pi).
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la modifica al Piano regionale di gestione dei rifiuti portando avanti l’iter con un ulteriore fondamentale passaggio dopo la stipula nel 2015 del protocollo d’intesa per la cancellazione dell’impianto dal piano regionale.
Nel 2015 (3 aprile 2015) la Regione Toscana e i Comuni e i Comuni di Dicomano, Figline e Incisa, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano, Rufina e San Godenzo, l'Ato Toscana Centro e le due società Aer Spa e Aer Impianti siglarono un protocollo che, prendendo atto della volontà dei Comuni, impegnava gli enti a procedere per cancellare l'impianto dalla pianificazione regionale.
Una volontà politica fondata sull’andamento della produzione dei rifiuti urbani e sull’aumento delle raccolte differenziate, oltre che sulle valutazioni che tenevano conto dei risparmi tariffari connessi alla mancata realizzazione dell'impianto.
In seguito – il 17 novembre 2016 – sulla “Gazzetta Ufficiale” fu pubblicata la delibera della Giunta Regionale che sanciva ufficialmente l’avvio del procedimento per portare alla cancellazione dell’impianto dalla pianificazione regionale.
L’adozione della modifica del Piano Regionale dei rifiuti di oggi – 29 marzo 2017 – approvata a maggioranza dal Consiglio Regionale rappresenta uno degli atti fondamentali dell’iter di cancellazione, rafforzando ulteriormente questa volontà e mettendo un punto fermo alla questione che ha impegnato le amministrazioni locali perché si arrivasse a questa soluzione.
“Negli ultimi tre anni – spiegano i Sindaci - abbiamo lavorato per questo obiettivo. Oggi vediamo sancita dal Consiglio Regionale questa volontà. Era l’esito che ci aspettavamo dopo il protocollo del 2015 e di questo siamo molto soddisfatti”.
“Soddisfazione che si unisce – concludono – ai ringraziamenti a tutti i soggetti coinvolti, in modo particolare al Presidente e all’Assessore regionale e ai funzionari coinvolti per la serietà e professionalità con cui è stato portato avanti il percorso. Oggi, con questo ulteriore passaggio avvenuto da parte dei Consiglieri regionali, è stata data una risposta politica importante alle nostre comunità, togliendo ogni dubbio sull’impegno che avevamo preso con i cittadini”.