Festival musicale IMOC 2018 con tanti concerti a Villa Poggio Reale.

L’IMOC International Music Masterclasses Orchestra Courses and Concert,  un’estate piena di appuntamenti e musica anche in Val di Sieve.

Il Festival, alla sua quarta edizione, ha deciso allargare la sua zona di azione andando a proporre le sue masterclasses ed i suoi concerti anche sul territorio comunale di Rufina. Location di eccezione la Villa di Poggio Reale.

Una manifestazione che è rivolta ai giovani musicisti che desiderano perfezionarsi ed entrare in contatto con il mondo del concertismo e più in generale con l’universo musicale professionale.

Studenti, insegnanti di musica nelle scuole di infanzia, primaria e scuole medie ad indirizzo musicale fino ad arrivare all’istruzione superiore avranno l’occasione di aggiornarsi su due tematiche molto sentite e importanti: la Creatività e l’Inclusione. Durante tutto il periodo di questa IV edizione i musicisti, i docenti e gli allievi oltre a perfezionare la loro tecnica si esibiranno anche in concerti aperti al pubblico ad ingresso libero.

Toccherà proprio a Rufina aprire la quarta stagione dell’IMOC 2018, martedì 26 giugno alle ore 21,15 con il concerto di Flauto del duo Matteo Romoli e Giovanni Roselli con la pianista Debora Tempestini.

La villa sarà ancora protagonista il 7 luglio con il concerto di arpa, flauto e viola con i giovani musicisti Anna Castellari, Simone Paiano e Niccolò Presentini.

Il 26 luglio, invece, l’IMOC proporrà un concerto del Sound Gospel Train diretto da Monica Masini.

La stagione si chiuderà con il concerto finale della Masterclasses di Arpa e Violino tenuti dalla professoressa Patrizia Pinto insegnante del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.

Quest’estate in musica è il frutto di una proficua collaborazione tra il Centro Studi Musica & Arte, il Comune di Rufina,l’AssociazioneSound e le Scuola di Musica Comunale

“Il nostro obiettivo - spiega Stefania Di Blasio direttrice del Centro Studi Musica e Arte di Firenze e direttore artistico del Festival IMOC - è far diventare il Festival un punto di riferimento per la musica e la didattica internazionale. Il coinvolgimento di musicisti italiani ed europei creerà un ambiente cosmopolita che favorirà un importante scambio culturale di grande stimolo per gli allievi che prenderanno parte ai corsi”.

Non solo promuovere la cultura musicale e anche il contatto con l’universo dei musicisti professionisti, ma l’IMOC vuole che questo festival diventi anche un nuovo modo di promuovere il territorio che lo ospita.

Un combinazione di studio e buona musica abbinati alle bellezze naturali ed i prodotti gastronomici della Val di Sieve

“Oltre alla ormai consolidata esperienza estiva legata alla lirica, che riscuote sempre un ottimo successo – afferma Daniela Galanti Assessore alla Cultura del Comune di Rufina - quest’anno abbiamo deciso di puntare sulla musica anche nel mese di luglio, per far si che l’estate rufinese sia sempre più all’insegna della cultura. In questo modo confermiamo gli impegni presi dall’Amministrazione, anche alla luce degli importanti numeri raggiunti quest’anno dalla Scuola di Musica Comunale”.