Descrizione
Un investimento di 736.000 euro per l’ennesimo intervento di messa in sicurezza di un edificio scolastico a Rufina. Dopo la nuova scuola di Contea, l’adeguamento della materna, delle medie compresa la palestra e del nido, la Giunta comunale ha approvato il progetto defintivo per l’adeguamento sismico della scuola elementare Mazzini.
Il costo dell’intervento, come detto, è di 736.000 dei quali 552.500 erogati dalla Regione Toscana-Protezione Civile nell’ambito degli interventi di adeguamento sismico, mentre gli altri 183.500 saranno finanziati con fondi comunali risultanti dall’avanzo di amministrazione relativo al bilancio 2016. I lavori interesseranno la parte situata a destra dell’entrata dell’edificio composta da due piani e comprendente 5 aule (che ospitano circa 100 alunni), più una stanza adibita a mini palestra, ed i relativi servizi igienici, disposti su due piani. I tempi di realizzazione saranno piuttosto serrati: nel mese di giugno si procederà allo sgombero delle aule a settembre è prevista l’assegnazione dei lavori ed il termine è fissato per novembre 2018. Nel periodo dell’intervento le 5 classi, probabilmente 4^ e 5^, saranno ricollocate, con tutta probabilità, nel plesso che ospita le scuole medie.
L’edificio non sarà interessato solo da interventi relativi alla messa in sicurezza sismica, l’Amministrazione Comunale ha infatti deciso di intervenire anche per il rifacimento degli impianti, dei servizi, degli infissi e del tetto.
“L’ultimo edificio da sistemare era quello della scuola elementare – afferma il Vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Vito Maida – e noi tralasciando altri lavori, lasciando indietro strade e, forse non riempiendo qualche buca, abbiamo ancora una volta deciso di intervenire sulle scuole perché riteniamo che siano queste le opere pubbliche più importanti”.
Sempre parlando della Scuola Mazzini sono in via di ultimazione i lavori di bonifica del giardino, ricordiamo infatti che lo scorso anno furono trovati frammenti di amianto nel terreno. “Con un intervento di oltre 200.000 euro – conclude Maida - abbiamo eliminato tutto l’amianto presente ed abbiamo colto anche l’occasione per risistemare il giardino che tra pochi giorni i bambini potranno riutilizzare”.