"Apprendiamo ora, con ingiustificabile e ingiustificato ritardo, del quale ci scusiasmo, della scomparsa di Morando Vangelisti, figlio di Lazzaro e uno dei superstiti della strage di Berceto. Ai Vangelisti, testimoni negli anni della ferocia nazifascista, va la nostra solidarietà il nostro affetto e un abbraccio. Commossi, li attendiamo a continuare all'opera di testimonianza che li ha contraddistinti in tanti anni, eredi di passione e fedeltà ai valori di libertà e giustizia che ha Berceto il 17 aprile 1944 furono negati".