Descrizione
È nata l’associazione “Rufina oltre i confini”: gli amministratori in prima linea per avvicinare i migranti ai cittadini.
Un accordo siglato con le associazioni cittadine per permettere ai richiedenti asilo presenti sul territorio di fare attività di volontariato.
Un modo nuovo per conoscere coloro che hanno trovato rifugio a Rufina e che vede in prima linea proprio gli amministratori comunali del territorio. È stata presentata nei giorni scorsi “Rufina oltre i confini”, l’associazione che vede partecipare in prima persona gli amministratori comunali di Rufina, le associazioni di volontariato sociale e quelle sportive, i circoli Arci e la Cooperativa Cristoforo, che gestisce le due strutture di Pomino e Turicchi dove sono presenti i richiedenti asilo, e gli stessi migranti. Alla presentazione, oltre suddette alle associazioni e ai ragazzi ospiti nei cas, era presente la Prefettura che ha condiviso insieme all’amministrazione comunale il progetto. La Prefettura ha sottolineato l’importanza delle finalità che “Rufina oltre i confini” si pone, vale a dire quella di fare da ponte fra le associazioni che hanno aderito all’accoglienza e il soggetto gestore.
“L’associazione – spiega il Vicesindaco di Rufina Vito Maida e presidente di “Rufina oltre i confini” - ha uno scopo preciso quello di mettere in condizione i migranti di potersi impegnare in attività di volontariato all’interno delle varie associazioni rufinesi, grazie soprattutto all’impegno in prima persona degli amministratori”.
“I migranti aderendo all’associazione – aggiunge Stefania De Luise Assessore ai Servizi Sociali - avranno la possibilità di conoscere e farsi conoscere dalle realtà che li ospitano come volontari. In questo modo si rafforza un processo di integrazione con i cittadini, già avviato con le varie iniziative che si sono susseguite, e anche di dare un aiuto concreto alla comunità che li sta ospitando”.