Tre atti in vernacolo fiorentino di Ciolli Gianluigi e Wanda Pasquini
Come riuscire a restare soli in casa per una cenetta intima nel desiderio di festeggiare il venticinquesimo di matrimonio, quando la situazione sembra volgere al contrario a causa di inconvenienti o imprevisti che capitano agli altri componenti della famiglia Mazzocchi? E’ quello che si trovano a vivere Carlo e Adele, sposi desiderosi di un po’ di intimità ma alle prese con curiose convivenze: la figlia repressa, i genitori di lui intenti a vivere un momento di crisi nel loro rapporto, la sorella di lei alla disperata ricerca del buon partito; senza tralasciare l’ingombrante presenza della vicina burbera accompagnata dal nipote ingenuo e stralunato, fino a terminare con l’arrivo di un visitatore un po’ particolare... Il tutto metterà la coppia di sposi rodati a dura prova in una continua escalation di complicazioni e sorprese.
Una commedia in vernacolo brillante scritta a quattro mani da Gianluigi Ciolli e Wanda Pasquini, degna della migliore tradizione vernacolare fiorentina.