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Progetto Estate sicura anziani

Dettagli

Descrizione breve
Viste le necessità delle persone che hanno usufruito dei servizi del progetto "Estate Sicura Anziani" la SdS zona fiorentina Sud Est ha deciso di prorogarlo fino al 31 agosto.
Data:

29 Agosto 2013

Tempo di lettura:

3 minuti

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Descrizione

 Il progetto che, prevede una serie di interventi a favore dei cittadini ultrasettantacinquenni, per contrastare i disagi e le difficoltà causate dall’ innalzamento della temperatura nel periodo estivo, sarà attivo in tutti i Comuni della zona (Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Figline Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa Val d’Arno, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, San Godenzo, Tavarnelle Val di Pesa) per tutti i casi già in carico, cioè per tutte le persone che stanno già beneficiando del progetto. Da oggi non sarà più attivo il numero verde, ma le persone anziane che avessero necessità di aiuto possono rivolgersi ai servizi sociali dei propri Comuni di residenza, che attiveranno la segnalazione.

 

Nello specifico si ricorda che il progetto prevede eventuali visite e contatti periodici, aiuto nelle azioni quotidiane e nella cura personale, compagnia, disbrigo pratiche, consegna spesa e pasti a domicilio, aiuti nei servizi a domicilio etc.. L’invito per tutti è comunque di seguire delle regole di buon senso, come bere molto, stare in casa nelle ore più calde della giornata, usare indumenti in fibre naturali etc..come si evince dal “Decalogo per combattere il caldo”
Estate Sicura Anziani nasce ad integrazione e sviluppo delle attività socio-sanitarie nell’ambito della SdS Sud Est in collaborazione con i Medici di famiglia, i Servizi Sociali dei Comuni, le Associazioni di Volontariato, le Cooperative Sociali e le Reti di Solidarietà locali.

CONSIGLI PER GLI ANZIANI - “IL DECALOGO PER COMBATTERE IL CALDO”
1. Per compensare la perdita di sodio, senza affaticare l’apparato digerente, è bene mangiare poco, preferendo il pesce alla carne e il formaggio fresco a quello stagionato. Pasta sì ma solo una volta al giorno e senza esagerare, inoltre è bene limitarsi alla crosta del pane, per evitare i grassi contenuti nella mollica.
2. Bere spesso, almeno dieci bicchieri d’acqua al giorno. Bere anche il tè, mentre sono da evitare le bevande gassate (specie se contengono caffeina) e troppo caffè: sono diuretiche e causano una perdita di liquidi anziché rimpiazzarli.
3. Vietato l’alcool, che è un vasodilatatore e aumenta la frequenza cardiaca, con tutti i rischi che derivano per persone avanti negli anni.
4. No alle bevande ghiacciate: il pericolo congestione è dietro l’angolo.
5. Bene i frullati, sorbetti e gelati alla frutta. Gli esperti mettono in guardia però da quelli alla crema: dopo una sensazione iniziale di fresco, questi dolci ricchi di burro e più pesanti, provocano più sete.
6. L’afa si può combattere anche con gli abiti: quando fa più caldo è bene preferire le fibre naturali, come lino e cotone, perché il sintetico scalda.
7. Quando si va fuori casa, poi, è bene coprirsi il capo e fare attenzione agli occhi: le congiuntiviti sono in agguato; mai dimenticare gli occhiali da sole.
8. Nei giorni più torridi è meglio uscire di casa solo al mattino presto e dopo il tramonto, arieggiare la casa nelle prime ore del giorno e poi chiudere vetri e imposte.
9. Occhio ai condizionatori: sono utili, ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato (al massimo cinque o sei gradi). Gli anziani dovrebbero evitare il ventilatore, che aumenta la disidratazione. Bene, invece, il deumidificatore.
10. Se si prova una sensazione di svenimento o mancamento, è bene distendersi subito, se possibile, in ambiente fresco e rimanere un po’ a riposo.

 

 

Ultimo aggiornamento:

20/11/2015, 14:13