A chi è rivolto
A tutti gli iscritti in ANPR.
Descrizione
Le tipologie di certificati anagrafici sono le seguenti:
Certificato di residenza: certifica la residenza del titolare
Certificato di stato di famiglia: certifica la composizione di una data famiglia residente in una determinata abitazione
Certificato di esistenza in vita: certifica l’essere in vita del titolare
Certificato di stato civile: certifica la presenza o l’assenza di vincoli di matrimonio o di unione civile del titolare
Certificato di stato libero: certifica l’assenza di vincoli di matrimonio o di unione civile del titolare
Certificato di convivenza di fatto: certifica la costituzione della convivenza di fatto
Certificato di cittadinanza italiana: certifica la cittadinanza italiana del titolare
Certificato contestuale: certifica più dati del titolare cumulando due o più certificati anagrafici (specificare quali tipologie di certificati inserire nel certificato contestuale)
Come fare
Il titolare del certificato, o un suo delegato, può richiedere i certificati anagrafici tramite le seguenti modalità:
sul portale ANPR (link al portale ANPR nella sezione “accedi al servizio”) tramite l’autenticazione a mezzo SPID, CIE o CNS
presentandosi allo sportello dell’ufficio anagrafe nei giorni e negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 13:00 e il martedì e il giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 18:00
a mezzo posta elettronica certificata (PEC) scrivendo a comune.rufina@postacert.toscana.it
a mezzo e-mail scrivendo a ufficio.anagrafe@comune.rufina.fi.it
a mezzo posta indirizzando la richiesta a Comune di Rufina - Ufficio anagrafe – Via Piave, 5, 50068, Rufina (FI)
Cosa serve
Se la richiesta è fatta tramite il portale ANPR: seguire la procedura sul portale ANPR
Se la richiesta è fatta presentandosi allo sportello dell’ufficio anagrafe: il titolare deve presentare un documento d’identità in corso di validità mentre un suo delegato deve presentare la delega, con allegato un documento d’identità in corso di validità del titolare, e un suo documento d’identità in corso di validità
Se la richiesta è fatta a mezzo posta elettronica certificata (PEC), a mezzo e-mail o a mezzo posta: il titolare deve redigere una richiesta scritta specificando la tipologia di certificato anagrafico e il suo uso, per stabilire se il certificato anagrafico è esente dall’imposta di bollo, allegando un documento di identità in corso di validità; un suo delegato deve redigere una richiesta scritta specificando la tipologia di certificato anagrafico e il suo uso, per stabilire se il certificato anagrafico è esente dall’imposta di bollo, allegando la delega, con un documento di identità in corso di validità del titolare, e un suo documento d’identità in corso di validità
Cosa si ottiene
Il certificato anagrafico richiesto
Tempi e scadenze
Quanto costa
Tutti i certificati anagrafici sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo; l’eventuale esenzione dipende dall’uso, come previsto dalla normativo vigente.
I certificati anagrafici soggetti al pagamento dell’imposta di bollo hanno un costo di 16,52 euro, ripartiti nel seguente modo:
16,00 euro di imposta di bollo
0,52 euro di diritti di segreteria
I certificati anagrafici esenti dal pagamento dell’imposta di bollo hanno un costo di 0,26 euro di diritti di segreteria.
I certificati anagrafici possono essere pagati tramite le seguenti modalità:
se la richiesta è stata fatta sul portale ANPR: pagoPA
se la richiesta è stata fatta presentandosi allo sportello dell’ufficio anagrafe: contanti (16,52 euro) o marca da bollo (16,00 euro) e contanti (0,52 euro)
se la richiesta è stata fatta a mezzo posta elettronica certificata (PEC), a mezzo e-mail o a mezzo posta: bonifico bancario – Banca Tesoriere Monte dei Paschi di Siena S.p.A. – Codice IBAN: IT65U0103038040000000900008 Comune di Rufina – causale: rilascio certificati anagrafici OPPURE conto corrente postale per versamenti di Tesoreria 28369502 intestato a Comune di Rufina – causale: rilascio certificati anagrafici
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
Nei rapporti tra un privato e la Pubblica Amministrazione o i gestori di pubblici servizi, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione non sono valide e devono essere sostituite con le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà. Nei rapporti tra privati le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione sono valide, ma possono essere sostituite con le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà se quest’ultime sono accettate dai privati.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
- Legge del 24 dicembre 1954, n. 1228
- Decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 1989, n. 223
- Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445
- Regolamento U.E. del 6 luglio 2016, n. 1191
- Circolare del Ministero dell’Interno del 31 ottobre 2022, n. 115